Tematica Presidenti degli Stati Uniti d'America

Carter James Earl (Jimmy)

Carter James Earl (Jimmy)

Da: Biblioteca del Congresso, USA.

Nome: James E. Carter

Notizie: (Plains, 1 ottobre 1924) James Earl Carter Junior, più noto come Jimmy Carter, è un politico statunitense. È stato il 39esimo presidente degli Stati Uniti d'America, in carica dal 1977 al 1981. È ricordato come uno dei migliori presidenti degli Stati Uniti d'America.. In precedenza è stato produttore di arachidi e membro della Commissione Trilaterale. Governatore della Georgia dal 1970, nel 1976 ottenne la nomination democratica e, nelle successive elezioni, sconfisse il repubblicano Gerald Ford, subentrato a Nixon dopo che lo scandalo Watergate lo aveva costretto a dimettersi. Quando si presentò alle elezioni, Carter era nuovo sulla scena politica. Se da un lato ciò costituiva un punto di debolezza, d'altra parte l'essere sconosciuto era il suo punto di forza, data l'estraneità con i numerosi scandali che scossero il Partito Democratico negli anni sessanta. I suoi critici gli rimproverano scarsa esperienza, per non essere riuscito ad ottenere l'approvazione di numerose delle sue leggi; di non avere avuto una visione chiara della politica estera, improntata astrattamente sui diritti umani; infine, i fortissimi dissidi all'interno della sua amministrazione. L'insuccesso più importante fu, probabilmente, la rivoluzione iraniana del 1979 e la successiva cattura di 52 ostaggi statunitensi nell'ambasciata di Teheran. Dopo una prima fase di distensione nei confronti del movimento comunista mondiale - Carter dispose che il Dipartimento di Stato derogasse il McCarran Act che vietava l'ingresso negli USA dei comunisti - quando l'URSS invase l'Afghanistan nel 1980, ci fu il ritorno di un clima da Guerra fredda: Carter boicottò la XXII Olimpiade che si teneva quell'anno a Mosca. Nonostante alcuni importanti successi (fra i quali la firma degli accordi di pace di Camp David fra Egitto ed Israele), nel 1979, la crisi degli ostaggi, unita alla recessione economica attraversata dagli Stati Uniti in quegli anni, minò gravemente la sua popolarità, tanto che dovette lottare aspramente per ottenere la seconda nomination democratica (fatto alquanto raro per un presidente in carica). Dopo avere sconfitto di misura Ted Kennedy alla convention del Partito Democratico, fu poi largamente superato dal repubblicano Ronald Reagan nelle elezioni del novembre 1980. Ha recentemente scritto un libro sul conflitto israelo-palestinese, Peace, not Apartheid, che negli Stati Uniti ha suscitato un grande scandalo mediatico a causa delle posizioni di Carter, nettamente contrarie al colonialismo israeliano e all'emarginazione civile cui sono costretti gli abitanti di Gaza e della Cisgiordania, da lui appunto definite come una forma di apartheid. La storia personale di Carter in relazione a questi eventi è raccontata egregiamente in un bio-documentario di Jonathan Demme Man from Plains, presentato nel 2007 alla 64ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Carter fu l'uomo di stato che registrò con la propria voce il messaggio inciso sul disco d'oro lanciato assieme alle sonda Voyager 1 per il suo viaggio fuori dal nostro sistema solare il 5 settembre 1977.


Stato: Grenadines of St. Vincent

Emissione: Centenario della statua della Libertà

Anno: 26/11/1986

Stato: Guinea

Emissione: Presidenti degli Stati Uniti d'America

Anno: 01/03/2011

Dentelli: 13 x 13


Stato: Liberia

Emissione: I presidenti degli Stati Uniti d'America

Anno: 04/05/2009

Dentelli: 14 x 14